ESPLORIAMO VENEZIA
1° Giorno a VeneziaUN MAESTOSO PONTE
Rialto
Il ponte di pietra che appare davanti ai vostri occhi risale alla metà del Cinquecento, mentre tutti quelli precedenti erano fatti di legno. Gli architetti più famosi di quel tempo, come Palladio, Michelangelo e Sansovino, presentarono i loro piani, ma alla fine, nel 1588, un quasi sconosciuto architetto riuscì a vincere la commissione: Antonio Scarpagnino. Il risultato finale è il ponte nella sua forma attuale.
IL CENTRO DI VENEZIA
PIAZZA SAN MARCO
Alla fine delle Mercerie un porticato vi farà entrare nella piazza, sopra la quale sorge la Torre dell’orologio, con due Mori che battono le ore tutto l’anno. Maestosa e imponente: dai portici delle Vecchie e Nuove Procuratie, si possono vedere i tavolini dei famosi caffè del Settecento, come il caffè Florian, il caffè Quadri e il Lavena; spicca nel cielo il campanile più alto di Venezia, e la suggestiva Basilica di san Marco si affaccia su tutto.
IL CENTRO DI VENEZIA
Basilica di San Marco ed il suo campanile
La Basilica, nella sua attuale forma di croce greca, con cinque grandi cupole risalente all’anno 1000 ed costruita con forme bizantine, probabilmente è stata progettata da un architetto greco, anche se è stato costruito dai lavoratori veneti e lombardi. La facciata è composta da due parti, ciascuna con cinque grandi arcate. La balaustra superiore si arricchisce con la presenza di quattro cavalli di bronzo (copie) che rappresentano una meravigliosa opera d’arte bizantina essendo la quadriga la sola antica che si sia conservata fino ad ora. Purtroppo, se desiderate visitare l’interno (in un percorso di circa un’ora), per vedere le pareti ricoperte con più di 4200 metri quadrati di mosaico, dovrete affrontare una lunga coda. Potete decidere di mettervi in coda per visitare l’interno, oppure andare verso la torre campanaria, che è stata ricostruita circa un centinaio di anni fa, dopo il crollo del campanile precedente costruito nel XVII secolo.
IL CENTRO DI VENEZIA
Il Palazzo Ducale
Un capolavoro dell’arte gotica, il Palazzo Ducale è composto da un imponente edificio ed eleganti elementi decorativi; è composto da tre corpi di grandi edifici di precedenti costruzioni che sono stati assorbiti ed unificati. Il lato rivolto verso il bacino di San Marco, che è quello più antico, fu ricostruito dal 1340 in poi; il lato rivolto verso la piazza è stato sviluppato, nella sua forma attuale, dal 1424 in poi; il lato opposto è del Rinascimento, con la residenza del Doge e di molti funzionari del governo, ricostruito tra il 1483 e il 1565. La visita degli interni (che occupa almeno tre ore) può seguire diversi itinerari: prima si può visitare il chiostro al pianterreno e poi si può andare lungo le logge al secondo piano; poi si può entrare nell’appartamento del Doge e visitare le meravigliose sale istituzionali ricoperte con opere del Tiziano, Veronese, Tiepolo e Tintoretto; poi sarà la volta dell’Armeria e della Prigione dei Piombi.
LE ISOLE
Isola di San Giorgio
Se si è stanchi dopo la visita di Palazzo Ducale è il momento giusto per prendere il vaporetto n.2 da Riva dei Schiavoni per raggiungere l’isola tranquilla di San Giorgio, da dove si può godere un’incantevole vista del Bacino di San Marco. La chiesa chiaramente palladiana che trovate qui, è un meraviglioso rivale per le architetture gotiche di piazza San Marco.
PROSEGUENDO
Canale della Giudecca
Se si decide di non scendere dal vaporetto alla fermata di San Giorgio, avrete l’opportunità di stare comodamente seduti ammirando l’isola di san Giorgio e la sua Chiesa, andando verso il canale della Giudecca. Poco più in là un’altra splendida chiesa palladiana, quella del Redentore, apparirà sulla sinistra.
PROSEGUENDO
Zattere
Scendete alla fermata “Zattere”, che è una lunga passeggiata dove in primavera e in estate è estremamente piacevole camminare e degustare il “Gianduiotto” (un tipico gelato del posto) e da dove si raggiunge il Ponte dell’Accademia, l’unico ponte di legno che attraversa il Canal Grande, la vista sul canal grande da quel ponte è molto bella. Se si è stanchi, si può prendere il vaporetto n. 1 o 2 e tornare a Rialto, ma suggeriamo di andare avanti a piedi (circa 15 minuti), passando per Campo Santo Stefano, Campo Sant’Angelo, Calle della Mandola e Campo San Luca e immergersi nella vita frenetica dei veneziani, tra farmacie, pensioni e negozi, e alla fine raggiungere Campo San Bartolomeo dove è d’obbligo prendere lo Spritz, che è il tipico aperitivo veneziano.
#Enjoy
Respect
Venezia
😉